Recentemente è stato annunciato un altro fallimento dei farmaci monoclonali nelle patologie neurodegenerative. Infatti, lo studio di fase due PASSPORT che studiava l’efficiacia del gosuranemab nella Paralisi Sopranucleare Progressiva non ha dimostrato alcuna differenza tra il gruppo trattato ed il placebo.

Il farmaco è un anticorpo monoclonale umanizzato che agisce sul frammento N-terminale della proteina tau. Un altro studio di fase 2 sempre con il gosurenumab ma questa volta nei soggetti affetti da malattia di Alzheimer è tuttora in corso, visto la diversa fisiopatologia delle due malattie.

Altri farmaci attualmente in sperimentazione per la PSP sono inibitori dell’acetilazione della tau(salsalato) e stabilizzatori dei microtubuli (TPI-287).

Andrea Plutino, Università politecnica delle Marche


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