Come tradizione da ormai 6 anni, anche quest’anno dal 17 al 19 gennaio a Bressanone si è tenuta la “SINdem4Juniors –  Winter Seminar on Dementia & Neurodegenrative Disorders”.

Questo congresso, patrocinato dalla SINdem (società costola della SIN votata allo studio delle demenze), è indirizzato ad un’audience giovane (sotto I 40 anni) rappresentata da specializzandi o neospecialisti di Neurologia od altre branche mediche, neuropsicologi, biologi, ingegneri…chiunque faccia ricerca o ne voglia sapere di più sul mondo delle malattie neurodegenerative.

Lingua officiale dell’evento è l’inglese, non solo perchè quasi tutti gli invited speaker sono di nazionalità straniera, ma anche come sprono ai giovani congressisti che presentano contributi scientifici (sia come oral che come poster communication) di sforzarsi ad usare e padroneggiare quella che è la lingua ufficiale a livello scientifico.

La formula accattivante lascia libera la mattina per passeggiate nel borgo altoatesino o lungo i sentieri nelle vicinanze, sciate sulla vicina pista attrezzata, accesso ai bagni termali della località o anche solo per riposare. Il pomeriggio (si inizia alle 15) prevede due sessioni oltre una post-dinner dedicata ai dibattiti. La sera invece è l’occasione giusta per ritrovarsi tutti assieme e passare un pò di tempo nell’unico bar libero aperto fino a tardi.

Come ormai consuetudine da quattro edizioni il primo giorno è dedicato alla “Contamination Session” in cui si susseguono quattro relazioni su argomenti “hot” e recenti scoperte nel mondo delle Neuroscienze senza esser solo confinate al mondo demenza/neurodegenerazione.

Quest’anno sono stati toccati diversi argomenti di particolare rilievo:

  • le recenti scoperte sull’interazione Gut- Brain ed il ruolo del Microbiota nelle Malattie Neurodegenerative
  • l’importanza dello studio dei ritmi circadiani e la loro implicazione in normali attività di vita quotidiana
  • update su un’interessante teoria presa in prestito dal mondo dei vampiri, ovvero la trasfusione di sangue di soggetti giovani per combattere l’invecchiamento cerebrale
  • ed infine un’introduzione su un nuovo strumento derivato dall’uso di cellule staminali per studiare I meccanismi molecolari nelle malattie neurodegenerative, gli “organoids” o “mini-brain”.

Negli altri due giorni si lascia molto più spazio ai giovani ricercatori con oral communications e flash poster: ogni sessione viene preceduta da un talk diretto a specifiche tematiche d’interesse.

Quest’anno per la Neuropsicologia sono stati indagati I nuovi confini neurobiologici del linguaggio; per la Neuropatologia illustrato il link tra traumatismi ripetuti e neurodegenrazione tau-mediata; per la biologia molecolare introdotte le ultime novità nel campo della microscopia elettronica per lo studio dei filamenti di Beta-amiloide e tau; infine  riflessioni e prospettive sulla “Data Integration” sempre più di attualità nella gestione di approcci multimodali ad uno specifico settore di interesse.

Infine la sera, come già anticipato, si sono svolte due sessioni post dinner organizzate a mo` di dibattiti, quest’anno volti al ruolo dell’Epigenetica nelle Malattie Neurodegenerative ed ai target emergenti nelle malattie neurodegenerative.

Inoltre il venerdì è stato organizzato un Lunch Symposium mirato ai diversi aspetti di un corretto life stile come prevenzione dell’ageing patologico.

Come si evince, punto forte di questa conferenza è sicuramente il programma scientifico, con argomenti interessanti e stimolanti che spaziano dagli ultimi breakthrough clinici/sperimentali ai futuri challenge nel mondo della ricerca. Difficilmente ai congressi ufficiali delle varie società (dove altre logiche organizzative prevalgono) si può notare un programma così vario ma al contempo affascinante ed aggiornato sulle ultime scoperte nell’ambito delle malattie neurodegenerative. Inoltre si lascia molto spazio alla discussione, stimolando l’audience ad intervenire nel dibattito con premi per la miglior domanda.

Altra forza di questo meeting è sicuramente l’atmosfera conviviale e genuina che un pubblico giovane può offrire, al di fuori delle logiche accademiche: sono già nate collaborazioni tra vari gruppi di ricerca e soprattutto sono state condivise esperienze formative in altri lab.

Quindi, appuntamento per l’anno prossimo per la settima edizione della SINdem4Juniors (23-25 gennaio 2019).

Website: http://sindem4juniors.it/

Facebook: Sindem4junior

Francesco Di Lorenzo, Roma Tor Vergata

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