Ricominciano i congressi in presenza e anche il Gruppo di Studio della Società Italiana di Neurologia (SIN) La SIN e i paesi in via di sviluppo dell’Africa subsahariana non ha fatto mancare la sua.

Al congresso viennese della European Academy of Neurology (EAN) e poco dopo a quello dell’International League Against Epilepsy (ILAE) di Ginevra, la scrivente e la dottoressa Domenica Immacolata Battaglia abbiamo presentato i risultati dell’azione coordinata SIN-GdS Africa col programma Disease Relief through Excellent and Advanced Means (DREAM), la Global Health Telemedicine (GHT) e varie istituzioni italiane, e come questa attività di networking si inserisce nel grande progetto dell’”Intersectoral Global Action Plan on Epilepsy and other neurological disorders” (IGAP). Il recente documento IGAP della World Health Organization (WHO) è stato firmato da quasi 200 nazioni che si sono impegnate a investire nel migliorare la  diagnosi e la cura delle patologie neurologiche. Una grande promessa e scommessa per il decennio 2022-2031 che prevede formazione e informazione, e soprattutto chiede di sviluppare programmi per dare accesso alla diagnosi e alla cura in tutto il mondo, specie nei paesi in via di sviluppo come l’Africa subsahariana, in particolare nelle aree rurali meno raggiunte dai servizi sanitari ma dove vivono i due terzi della popolazione.

L’epilessia è largamente diffusa nei Paesi africani, e il gravissimo treatment gap fa sì che l’impatto sulla vita di questi malati sia molto più pesante rispetto agli altri continenti. I pazienti e le loro famiglie affrontano inoltre un grave stigma, causa di isolamento sociale che toglie futuro a bambini e adulti.

Tanti specialisti da tutta Italia tra gli autori del nostro lavoro, assieme a molti operatori Africani: un risultato già questo formidabile, frutto di un lungo lavoro di cooperazione svolto dal gruppo di studio La SIN e i paesi in via di sviluppo dell’Africa subsahariana coordinato dal dr Massimo Leone, che da oltre 3 anni mette in relazione neurologi italiani e operatori sanitari di vari paesi africani.

Ma cosa dice di nuovo il nostro lavoro? Il dato forse più sorprendente è la crescita del numero dei teleconsulti di neurologia, specie nell’ambito dell’epilessia, che giungono dai colleghi africani. Questi non sono specialisti neurologi e spesso neppure medici. Tramite la piattaforma GHT neurologi e neuropsichiatri infantili italiani  offrono – su base volontaria – la loro expertise ai clinici dei centri DREAM (non solo), specie del Malawi e della Repubblica Centrafricana, dove sono state di recente installate postazioni per la registrazione e l’upload di EEG grazie anche al supporto della SIN.

Negli ultimi due anni in quei paesi abbiamo effettuato percorsi formativi teorico-pratici in neurologia di base ed epilessia, sia in presenza che da remoto. Il personale locale sta incrementando le conoscenze di base per riconoscere e seguire nel tempo malati con epilessia, avere un quadro generale del malato neurologico e formulare quesiti che permettono allo specialista da remoto di intervenire. Stiamo costruendo una comunicazione sempre più efficace tra operatori locali africani e specialisti europei, impensabile fino a poco tempo fa.

In conclusione, i risultati presentati all’EAN e all’ILAE destano grande interesse. Parlano di un modello italiano di gestione delle cronicità in Africa: attraverso la rete dei centri DREAM contribuiamo a sviluppare una neurologia territoriale leggera dove purtroppo non ci sono neurologi. E’ quanto chiede l’IGAP: iniziamo da qui.

Maria Tappatà

Neurologia Ospedale Bellaria

IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna

Gruppo di Studio La SIN e i paesi in via di sviluppo dell’Africa subsahariana

https://www.neuro.it/web/eventi/NEURO/gruppi.cfm?p=PAESI_SVIL_AFRICA_SUB_SAHARA

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi