Un nuovo studio pubblicato su Annals of Neurology fornisce interessanti informazioni sulle modifcazioni neurobiologiche che avvengono nel momento del trapasso. Per lo studio, gli investigatori hanno eseguito il monitoraggio continuo del paziente in seguito alle direttive del “Do Not Resuscitate – Comfort Care”  (che consiste nell’evitare manovre di resuscitazione o accanimenti terapeutici in pazienti con lesioni cerebrali devastanti e sicura compromissione neurologica) per indagare sui meccanismi e sui tempi degli eventi elettrici e circolatori nel cervello durante il processo di morte.

Infatti, dopo l’arresto circolatorio, la diffusione della depolarizzazione segnala la perdita di energia elettrochimica immagazzinata nelle cellule cerebrali e l’inizio di processi tossici che conducono alla morte dapprima cellulare con successivo riverbero sui network cerebrali fino alla cosiddetta “morte cerebrale”. Da notare,  come sottolineano i ricercatori diell’Universitätsmedizin Berlin, che tali processi possono essere reversibili  fin quando un’ottimale perfusione cerebrale circolazione viene ripristinata.

Del tutto investigativo e privo di implicazioni dirette per la cura del paziente attualmente, questo studio comunque getta le basi per nuove sfide diagnostiche (lentezza peculiare delle onde elettriche che sfuggono ai normali metodi di registrazione come l`EEG) ed anche terapeutiche: infatti, i risultati possono essere utili per lo sviluppo di strategie di trattamento dell’arresto cardiaco con conseguente ischemia cerebrale da ipoafflusso; inoltre, i dati di questo studio aggiungono linfa vitale sul dibattito riguardo la donazione di organi dopo arresto cardio-circolatorio, dove la morte è dichiarata tra due e dieci minuti dopo la cessazione della funzione circolatoria.

Reference: Jens P. Dreier at al. Terminal spreading depolarization and electrical silence in death of human cerebral cortex, Annals of Neurology, 2018; DOI:10.1002/ana.25147

Francesco Di Lorenzo, Roma Tor Vergata

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi