Parla l’esperto…

Il Professor Guido Cavaletti (Università degli Studi di Milano-Bicocca) è uno dei massimi esperti mondiali in materia di neuropatie periferiche. Il suo principale campo di interesse sono le neuropatie secondarie a chemioterapia. Per maggiori informazioni, si veda la sua pagina personale:

Dal 2018 è il chairman del neocostituito Toxic Neuropathy Consortium. Abbiamo avuto la possibilità di approfondire con il Professore il ruolo e l’attività di questo network.

“Professore, quale è la rilevanza delle neuropatie da tossico per il neurologo di oggi e del futuro?

L’esposizione a sostanze potenzialmente tossiche per il sistema nervoso periferico è un evento che viene erroneamente percepito come raro, mentre in realtà accade con una frequenza rilevante. Nei Paesi occidentali si tratta nella maggior parte dei casi di neuropatie secondarie al trattamento con farmaci chemioterapici anti-tumorali (una stima prudenziale indica in almeno 1 milione di persone a rischio ogni anno solo in Europa), ma più raramente anche alla somministrazione di farmaci per il trattamento di malattie non neoplastiche quali ad esempio amiodarone o colchicina. In aree geografiche dove esistono condizioni di vita  meno favorevoli vengono riportati casi gravi secondari alla esposizione a contaminanti ambientali o industriali, ma spesso queste neuropatie non vengono diagnosticate.

Il nostro ruolo in qualità di neurologi è quello di contribuire attraverso la collaborazione con tutte le figure professionali coinvolte ad una migliore e più precoce diagnosi delle neuropatie tossiche che consenta un più efficace trattamento, quando possibile tramite l’allontanamento degli agenti che ne sono responsabili oppure mediante l’utilizzo di terapie sintomatiche che ne possano alleviare la gravità.

“Come è nato il Toxic Neuropathy Consortium (TNC) e che finalità si pone?

Il TNC è nato come gruppo di esperti preclinici e clinici con un interesse specifico sulle neuropatie tossiche, sulla falsariga degli altri consorzi della Peripheral Nerve Society (PNS) che si occupano di neuropatia diabetica, delle forme infiammatorie e di quelle genetiche.

La finalità del TNC è quella di promuovere attraverso una collaborazione reale e molto aperta lo studio delle neuropatie tossiche, anche attraverso azione congiunte con le maggiori associazioni di pazienti, degli Oncologi medici e degli specialisti in cure palliative. Al momento i membri del TNC provengono da Europa, Stati Uniti, Asia ed Australia ed è in corso di programmazione uno studio di storia naturale delle neuropatia da farmaci antitumorali che ha l’ambizione di arruolare pazienti da tutte queste aree geografiche per diventare il più ampio mai eseguito sino ad ora e che costituirà una fonte di estremo valore scientifico per una migliore comprensione della più diffusa neuropatia tossica.

Come aderire a TNC.

Ci si deve associare alla PNS e manifestare l’interesse di aderire a questo specifico Special Interest Group. Per maggiori informazioni si vedano:

https://www.pnsociety.com/i4a/pages/index.cfm?pageID=3297&pageid=3296

https://sites.google.com/campus.unimib.it/tncwebsite/home-page

Paola Alberti, MD, PhD (Milano Bicocca)

paola.alberti@unimib.it

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